di Redazione Milano
“Il sottosegretario Piazza è andato a Roma per conto del presidente Fontana a trattare sulle materie che la Regione intende chiedere di gestire in proprio, ma né la commissione speciale autonomia né il Consiglio regionale ne hanno mai discusso. Quello che hanno in mente Fontana e la sua stretta cerchia lo dobbiamo scoprire dalla stampa. Se il buon giorno si vede dal mattino, la giornata dell’autonomia regionale sarà una giornata molto grigia.”
Lo dichiara Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale e vicesegretario del Partito Democratico della Lombardia, a commento dell’incontro a Roma tra il ministro Calderoli e i presidenti di Veneto, Piemonte e Liguria più il sottosegretario regionale lombardo Mauro Piazza per discutere della devoluzione di alcune materie dallo Stato alle rispettive Regioni.
“La Lega ha scelto di forzare la mano andando a trattare con il ministro ora – aggiunge Fragomeli – quando la Consulta si deve esprimere sui ricorsi delle Regioni e mentre attendiamo di sapere se ci sarà il referendum sulla legge Calderoli e che esito eventualmente avrà. È una scelta politica, una cattiva scelta. Non solo la trattativa taglia fuori il Consiglio regionale, ma prescinde dal confronto con gli enti locali e le loro rappresentanze. Se c’era bisogno di una prova ulteriore che la loro autonomia altro non è che un accentramento di poteri in capo al presidente della Regione e alla sua giunta, Fontana l’ha data oggi. Ripeto, si parte male”.
(3 ottobre 2024)
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